
Estorsione e possesso illegale di armi, arrestato pensionato

C'erano minacce da brivido nelle lettere anonime recapitate ad alcuni orafi (e non) di Arezzo. Richieste di denaro da esaudire assolutamente, per non incorrere in ritorsioni del tipo: "paga o sparo". Un uomo di 76 anni originario del Trasimeno, ma residente ad Arezzo, pensionato, è stato arrestato per estorsione, ma è anche nei guai per possesso illegale di armi da fuoco. Tre pistole con matricola abrasa: una Beretta calibro 7,65, una piccola tascabile calibro 6,35 e una a tamburo calibro 22. Diverse, a quanto risulta, le vittime di estorsione: i due titolari di una gioielleria di Arezzo, il titolare di un compro oro e un altro aretino.