
Nasce bimba da storia extraconiugale, ma nasconde tutto: madre a giudizio

Una relazione extraconiugale. Intensa. Da cui nasce una bimba. Con la donna che, una volta terminata la storia, decide però di tornare da suo marito. E da qui parte il lungo procedimento giudiziario nei suoi confronti. “Perché la mamma - si legge nel capo d'imputazione - avrebbe indotto in errore il marito stesso nella formazione dell'atto di nascita che dichiara lo stesso come padre. E per l'effetto alterava lo stato di nascita della piccola”. E questo perché la signora, sempre secondo l'accusa, “pur sapendo che la neonata era figlia dell'uomo con cui aveva avuto la passata relazione, celava al marito detta paternità ed acconsentiva che quest'ultimo - in buona fede - affermasse il falso nella composizione dell'atto di nascita e quindi all'ufficiale di stato civile”. Una vicenda per certi versi assurda, quindi. Che ha portato il giudice di Perugia a fissare l'incidente probatorio, attraverso il quale ci sarà la perizia che dovrà attestare (un test sulla mamma e sulla figlia) ogni verità. La dottoressa incaricata della perizia avrà 90 giorni per emettere il suo parere. Che verrà poi discusso nell'udienza fissata nell'ottobre prossimo. Parte offesa è l'uomo che “avrebbe messo al mondo la piccola”.