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Spacciano ecstasy nei locali della movida, arrestata coppia di giovani

Roberto Minelli
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I carabinieri di Foligno hanno arrestato due giovani residenti in provincia di Perugia per detenzione di sostanze stupefacenti a fine di spaccio. L'operazione di polizia rientra nell'intensificazione delle attività di controllo e nel contrasto ad ogni forma di illegalità diffusa, tra cui anche lo spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani. Questa volta ad assicurare alla giustizia i due giovani ventenni, un ragazzo di nazionalità albanese e una studentessa italiana che risiedono in una cittadina che si affaccia sul lago Trasimeno, sono stati i militari del nucleo radiomobile che durante i consueti pattugliamenti dedicati al controllo del territorio anche nei pressi dei locali della movida folignate, hanno notato una utilitaria con due ragazzi che si trattenevano in auto in piena notte, nonostante si trovassero davanti ad un locale notturno. I militari hanno quindi controllato i due. Subito l'uomo, seduto al lato passeggero ha mostrato dei chiari sintomi di nervosismo: pertanto si è deciso di perquisire più a fondo la coppia e la piccola utilitaria. A quel punto il ragazzo, avvisato della perquisizione, ha consegnato spontaneamente cinque buste di marijuana suddivisa in dosi che custodiva nei pantaloni riferendo di non avere altro, quindi è stato invitato a raggiungere il mezzo militare per gli ulteriori accertamenti. Durante il breve tragitto l'uomo però, approfittando anche delle scarse condizioni di illuminazione, ha tentato di disfarsi di un altro involucro più consistente lanciato sotto l'utilitaria in un tentativo di eludere il controllo. Il movimento subito è stato notato da un carabiniere che prontamente ha recuperato il plico constatando che si trattava di 16 involucri termosaldati suddivisi in ecstasy ed anfetamine. Inoltre anche la perquisizione della borsa della ragazza ha consentito di recuperare altre cinque dosi di marijuana, mentre altre due dosi di ecstasy sono state rinvenute nel cruscotto dell'auto. Infine presso le rispettive abitazioni dei giovani sono stati trovati anche un bilancino di precisione e tutto il materiale occorrente per il confezionamento delle dosi, in modo da lasciar intendere che i due avessero messo in piedi una piccola attività di spaccio di ecstasy, anfetamine e marijuana. Per tale motivo i due ventenni sono stati dichiarati in arresto e condotti presso le rispettive abitazioni agli arresti domiciliari fino a lunedì 20 aprile, quando su disposizione della Procura della Repubblica sono stati tradotti davanti al Tribunale di Spoleto per la convalida dell'arresto. Al termine dell'udienza, dopo la convalida, il giudice ha disposto per i due imputati l'obbligo di dimora nel comune di residenza fino alla prossima udienza che si terrà il 28 aprile.