
Morto per l'amianto, assolto il medico delle Ogr

A più di otto anni dai fatti e dopo processo interminabile è arrivato il verdetto di assoluzione nei confronti di due dei tre imputati accusati di omicidio colposo per la morte di Giancarlo Righi, dipendente delle ex Ogr di Foligno ucciso secondo le tesi del pm dall'amianto. Per la precisione da un “mesotelioma pleurico”. Secondo l'accusa “gli imputati non vigilarono affinché all'interno delle officine fossero mantenuti livelli di salubrità”. A cominciare da un ingegnere e soprattutto dal medico responsabile dell'impianto. E proprio intorno alla figura del medico si è concentrata grande parte del dibattimento, con la difesa che alla fine è riuscita a far valere le proprie ragioni.