
Coronavirus in Umbria, tappezziere di Perugia riconverte l'azienda e inizia a produrre mascherine

Lui si chiama Moreno e la sua attività, la Tappezzeria Moretti, è a Ponte San Giovanni, in provincia di Perugia. Quando è scattato l'allarme Coronavirus non è rimasto con le mani in mano e fermo a vedere cosa sarebbe successo. Ha messo immediatamente al lavoro i suoi collaboratori e riconvertito la produzione. Nel giro di poco tempo ha iniziato a sfornare mascherine. Lavora a pieno ritmo, mettendo a disposizione della comunità il suo impegno e la sua struttura. Per le mascherine la tappezzeria usa un tessuto che può essere anche lavato con disinfettante. Agli anziani i dispositivi di protezione vengono donati, mentre alle imprese che ne hanno bisogno per i propri lavoratori viene applicato un prezzo ragionevole per un prodotto realizzato a mano e che necessità di 10 minuti di lavorazione al pezzo. "In questi giorni - ha raccontato Moretti - ho toccato con mano realtà veramente importanti, gente con problemi di salute, anche gravi. Non sarei riuscito a rimanere senza far nulla". Guarda anche La situazione in Umbria: 395 casi positivi (20 marzo)