
Coronavirus in Umbria, in quarantena anche medici e infermieri del pronto soccorso di Foligno

Coronavirus in Umbria, finiscono in quarantena anche alcuni sanitari del pronto soccorso del San Giovanni Battista di Foligno. Sono medici e infermieri che a fine febbraio visitarono il cinquantenne di Bastia Umbria risultato poi positivo al Coronavirus e ora ricoverato a Perugia in gravi condizioni. L'uomo, secondo quanto riporta il quotidiano La Nazione, si era presentato al pronto soccorso chiedendo di essere visitato visto che, nonostante un ciclo di antibiotici, continuava ad avere febbre altissima. I sanitari avevano indossato per precauzione la mascherina ma non tutto l'abbigliamento di contenimento previsto dal protocollo perché l'uomo non proveniva da zona rossa (aveva fatto, invece, un viaggio di lavoro in Liguria) e accusava una sindrome influenzale ritenuta non troppo grave. Per questo non era stato sottoposto a tampone. I medici lo avevano invece dimesso consigliando di indossare una mascherina in casa. Cosa che farà e questo, probabilmente, gli ha permesso di salvare il resto della famiglia che comunque, in via precauzionale, è stato messo in quarantena. Così come medici e infermieri presenti quel giorno al pronto soccorso, oltre agli amici più stretti. Ora l'uomo si trova ricoverato in terapia intensiva a Perugia.