
Coronavirus, il cellulare può essere fonte di contagio. Lo studio dei ricercatori tedeschi, ecco come difendersi

Coronavirus, anche il cellulare può essere fonte di contagio. Un nuovo studio condotto dai ricercatori della University Medicine Greifswald, in Germania, ha scoperto che i Coronavirus umani possono rimanere infettivi su superfici inanimate fino a 9 giorni a temperatura ambiente. Esaminando 22 studi precedenti su Coronavirus simili, tra cui la sindrome respiratoria acuta grave (Sars) e la sindrome respiratoria del medio oriente (Mers), gli scienziati hanno scoperto che essi potevano resistere al metallo, vetro o plastica fino a 9 giorni ma venivano resi innocui dalla disinfezione delle superfici con etanolo al 62-71%, perossido di idrogeno alle 0.5% o ipoclorito di sodio allo 0.1% entro un minuto. Ora si sta cercando di capire se anche il nuovo Coronavirus si comporti allo stesso modo. Il World Economic Forum ha già dimostrato che il virus resiste tre giorni su superfici di plastica e metallo e quattro sugli schermi di pc, tablet e smartphone. Per questo le autorità sanitarie raccomandano, in attesa di ulteriori conferme, l'uso di detergenti a base di alcol per uccidere il virus. I continui contatti delle mani con il cellulare potrebbe rendere inutili tutte le norme igieniche raccomandate dal ministero della Salute, a cominciare da un corretto lavaggio delle mani. Da qui la raccomandazione a tenere pulito il cellulare, basta un fazzoletto imbevuto di alcol, una salvietta disinfettante o, in casi, estremi, un gel battericida.