
Definito il progetto da 400mila euro per la sostituzione delle scale mobili
Per anni sono state il segno distintivo di una ventata di modernità che negli anni Ottanta soffiò in città. Si trattq delle scale mobili, l'impianto meccanico che dal bastione del Cassero permette di accedere al centro storico. E che devono essere sostituite perché non più rispondenti a criteri di sicurezza. Destino simile all'impianto della Rocca Paolina a Perugia, attualmente in ristrutturazione. In gergo tecnico, nel febbraio dell'anno prossimo l'impianto tifernate raggiungerà il “fine vita tecnico” oltre il quale non potrà più essere fruito. “Per questo, tra le varie opzioni in campo - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Massimo Massetti - si è deciso per una loro sostituzione”. “Impensabile - prosegue - eliminarle, visto che la rampa meccanica viene fruita da decine di utenti con ridotte capacità motorie e da quell'utenza debole che mal tollererebbe un accesso esclusivamente pedonale”. In realtà, il progetto che prevede la sostituzione dell'impianto si allarga a tutto il bastione del Cassero e prevede il rifacimento delle due rampe di scale adiacenti alla salita mobile con gradini più larghi e agevoli, la bitumatura del percorso e il rifacimento dello spazio prospiciente il giardino oggi adibito al parcheggio per disabili. Accanto saranno sviluppati interventi propedeutici al progetto “Metrobus” al fine della completa integrazione ferro /gomma come previsto dal piano di bacino del trasporto pubblico locale. L'investimento previsto è di 400mila euro di cui 195mila potrebbero essere costituiti da contributo regionale mentre la restante somma sarebbe coperta dal Comune mediante mutuo con la cassa depositi e prestiti come già previsto nel bilancio di previsione.