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Controlli sul territorio:verifiche in locali e pubScatta serie di denunce

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Tra gli altri provvedimenti anche la denuncia di due ragazzi tifernati trovati in possesso di quasi cinque grammi di hashish

Claudio Bianconi
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Personale del Commissariato di Città di Castello e del Reparto prevenzione Crimine Umbria – Marche di Perugia, nella serata di ieri e nel corso delle prime ore della notte, ha eseguito una capillare azione di controllo del territorio nelle zone di Città di Castello, Trestina, San Secondo, Promano, Cinquemiglia, Montecastelli, mirata a contenere il fenomeno dei reati predatori e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Controlli e verifiche sono state eseguite nei confronti di locali ricettivi, sale giochi, pubs. Unitamente alla Polizia municipale di Città di Castello, dopo segnalazioni ricevute da alcuni cittadini circa la presenza di tossicodipendenti, è stata effettuata un'accurata verifica nel quartiere San Giacomo e località vecchio Torrione. In loco non sono state  rilevate situazioni anomale. Il corposo servizio di controllo del territorio che ha visto impiegati otto equipaggi della Polizia di Stato, ha consentito di ottenere i seguenti risultati: sono state identificate 113 persone di cui 59 extracomunitari e; 43 soggetti con precendenti. I posti di controllo organizzati sono stati 4 e gli esercizi pubblici controllati sono stati 8 oltre a 28 veicoli sottoposti a controllo. Le persone accompagnate per identificazione sono state in tutto tre di cui due extracomunitarie. Tre infrazioni di carattere amministrativo, sono state contestate ad altrettanti locali, ricettivi, per il mancato rispetto delle prescrizioni contenute nell'ambito delle licenze autorizzative; è stato notificato un provvedimento di rintraccio per notifiche di atti giudiziaria nei confronti di un cittadino italiano residente a Città di Castello, trovato all'interno di un bar cittadino nel corso dei controlli. K.V. ucraina, di 27 anni, residente a Città di Castello è stata denunciata alla competente auitorità giudiziaria in stato di libertà, per non essere in regola con le disposizioni di legge sull'immigrazione. Due ragazzi tifernati, M.F. e F.R. entrambi di 23 anni, sono stati deferiti in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria per la detenzione di 4,67 grammi di hashish.