
Spoleto mina vagante con Papini

Il sogno sta per diventare realtà. Lo Spoleto è pronto a mettere la ciliegina sulla torta, per diventare la mina vagante del campionato d'Eccellenza. Con un blitz nel pomeriggio di lunedì, il patron Roberto Damaschi e il direttore sportivo Alvaro Arcipreti si sono incontrati con Romeo Papini e l'accordo è ormai vicino. C'è da mettere a punto gli ultimi dettagli e presto ci dovrebbe essere l'annuncio tanto atteso. Romeo Papini non ha bisogno di presentazioni e per la categoria sarebbe davvero un bel lusso, che comunque la città di Spoleto si merita. In fin dei conti, dopo l'iscrizione arrivata all'ultimo tuffo, grazie all'intervento decisivo di Luca Filipponi, numero uno dei Giovani Europei che giocano in Seconda categoria, la società si è mossa per formare una squadra che sarà in grado di recitare il ruolo di outsider nel massimo campionato regionale. Le conferme del portiere umbertidese Zandrini e del bomber Falconieri, sono autentiche garanzie. Con l'arrivo del centrocampista Romeo Papini, classe 1983, che ha calcato sempre palcoscenici importanti fra serie B e C, lo Spoleto così avrebbe davvero una spina dorsale da far invidia. Intanto la squadra ha già dato buone indicazioni nel precampionato e anche i tifosi cominciano ad apprezzare il lavoro fatto. Ma ancora c'è da completare la rosa in vista dell'inizio del campionato, in casa dell'Angelana. Il direttore sportivo Alvaro Arcipreti sa che serve un difensore da consegnare al tecnico Cavalli e anche in questo caso, la chiusura della trattativa è davvero a un passo. A Spoleto dovrebbe arrivare a breve Gaetano Carrieri, nato a Taranto il 10 marzo 1988, alto un metro e novanta, che ha giocato sempre in serie D e l'ultimo anno a Picerno in Basilicata.