
Gianluca Tassi all'Africa Eco Race, il pilota disabile è il primo italiano in classifica

Il pilota disabile di Perugia Gianluca Tassi è il primo italiano in classifica delle quattro ruote alla Africa Eco Race, il rally raid in programma in Africa fino al prossimo 19 gennaio. Dopo le prime cinque tappe, Tassi ed il suo navigatore Angelo Montico a bordo di una Yamaha YXZ 1000RR (un performante quad Syde by Syde 4x4 biposto, appositamente adattato alla guida con comandi manuali e completamente aperto), sono 22esimi nella classifica assoluta e noni nella categoria SSV, con all'attivo 27h 16'35" di gara e con 7h 49'23" di distacco dai primi in graduatoria, i belgi Igor Bouwens, Ulrich Boerboom e Frits Driesmans. Un ottimo risultato per Gianluca che gareggia contro piloti normodotati e incontra maggiori difficoltà nel fare tutto essendo paraplegico ma l'obiettivo della sua partecipazione è proprio questo: dimostrare a tutti che "la volontà non ha limiti". "Sabato abiamo vissuto una giornata un po' difficile per la navigazione", commenta Tassi nel giorno di riposo della competizione. "Ci siamo persi - prosegue - e ci è voluta circa un'ora e mezzo per ritrovare la strada giusta da seguire. Questo intoppo ci ha fatto perdere un paio di posizioni in classifica. Va bene, poteva andare meglio ma pazienza. Era la giornata chiave per poter risalire almeno tre o quattro posizioni. Purtroppo così non è stato, le gare sono così, non sappiamo mai cosa ci aspetta, ma tanto l'obiettivo principale è quello di arrivare in fondo. Ora dobbiamo solo guardare avanti, la strada è ancora lunga ed andiamo avanti con fiducia. Di certo, non siamo sicuramente delusi per questa cosa. Nelle prossime tappe potremmo anche risalire la classifica ma, ripeto, l'obiettivo è quello di arrivare in fondo". Da lunedì 13 gennaio i piloti gareggeranno in Mauritania, dove si svolgeranno le prossime sei tappe del rally. "Cambia la tipologia del terreno, - commenta ancora Gianluca Tassi - sarà sabbioso e con moltissime dune. Ci aspettano le tappe più impegnative. La Mauritania è la parte più difficile". Sei sono le tappe previste in Mauritania mentre il rally si chiuderà in Senegal, dove è in programma l'ultima prova con arrivo a Dakar, sul lago rosa.