
Il portiere Liberti fa il centravanti e segna

Una nuova vita da bomber per Matteo Liberti, giocatore del Resina, compagine che milita in Seconda B. Liberti, infatti, che di solito indossa guanti e maglietta da portiere, domenica nel match con il Colombella, 'per necessità' è dovuto scendere in campo da attaccante, e il risultato è stato un gol da manuale: per l'esattezza il portiere - goleador ha segnato la rete del 4-1 finale con cui la squadra di Billeri ha superato gli avversari. Per l'estremo difensore, quindi, un bel momento di gloria che corona una carriera iniziata con la Juniores della Tevere, poi con le maglie di Ponte Pattoli, Casa del Diavolo in Eccellenza e Resina, team nella quale milita da due stagioni. "Siamo arrivati alla gara di Colombella - spiega Liberti - con molte defezioni, soprattutto con molti giocatori infortunati. Il mister mi ha chiesto allora se potevo andare in panchina nelle vesti di attaccante di riserva con la maglia numero 16. Ho accettato di buon grado questo nuovo incarico". La storia, però, vuole che ci sia un lieto fine: "Premetto che non avevo mai giocato nel reparto offensivo - sottolinea il giocatore del Resina - ed è stata quindi una grande emozione poter entrare a partita in corso in questo nuovo ruolo. Poi è successo che su un cross di un mio compagno di squadra, mi sono avventato di testa sulla palla e l'ho indirizzato nell'angolino basso. Quando ho segnato, ho esultato come non mai". Tuttavia, Liberti ha le idee chiare: "Dopo questa bella parentesi, tornerò in porta. Sicuramente una parata importante ti dà una sensazione diversa da quella del gol, e quindi per questo motivo devo fare il mio dovere che è quello di portiere". Liberti parla poi della sua esperienza al Resina, secondo in classifica , distante di cinque punti dalla 'corazzata' Fratticiola Selvatica: "La società non ci ha dato pressioni siamo partiti per fare un campionato tranquillo, abbiamo una rosa completa in tutti i reparti. Sono convinto che lotteremo fino alla fine e saremo protagonisti