
Vere bande per le truffe organizzate

Tra gli ultimi casi, quello di un anziano che ha rischiato di andare a ingrossare la folta platea dei raggirati col trucco del finto incidente del nipote. E' la solita storia in cui al ragazzo coinvolto nel presunto sinistro è scaduta l'assicurazione e per evitare grossi guai si tratta di pagare una somma in contanti. Ebbene, chi non si farebbe in quattro per un parente in difficoltà? L'anziano in questione, di certo, il nipote lo porta in palmo di mano, ma quando al telefono gli hanno detto che si sarebbe presentato un avvocato a casa sua per ritirare i soldi gliene ha dette quattro. “Ho sentito in televisione che si tratta di una truffa, adesso chiamo la polizia”. E la cosa è finita lì. Da fonti di questura emerge che le segnalazioni stanno crescendo in modo esponenziale. A crescere sono i tentativi, mentre i raggiri che vanno a buon fine fanno registrare numeri più bassi. Ma si diffonde anche la tendenza a interpretare come truffe situazioni che non lo sono. La polizia spesso è costretta a intervenire perché qualcuno teme che il venditore porta a porta spuntato all'ingresso del condominio sia un malintenzionato. Sono quindi gli agenti stessi a spiegare che, ad esempio, ci sono aziende interessate a piazzare contratti per la banda larga e i loro rappresentanti si presentano direttamente agli utenti avendo tutti i titoli per farlo. Occhio, dunque, a non lasciarsi prendere dalle psicosi e a coltivare solo una sana attitudine alla vigilanza e alla prontezza di spirito. Leggi il servizio completo a cura di Alessandra Borghi sull'edicola digitale