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Firenze-Perugia da incubo, Vecchioni all'attacco delle ferrovie

Roberto Minelli
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Una piccola nota polemica sulle ferrovie in Umbria ha la voce di Roberto Vecchioni che, arrivato alla Feltrinelli per la presentazione del suo ultimo libro, ha salutato la grande folla che lo aspettava lamentando quanto sia scomodo raggiungere Perugia da Firenze. Per quanto abbia espresso un grande amore per il capoluogo umbro quel viaggio infinito di 14 fermate, per arrivare a presentare "La vita che si ama" e cantare le sue due canzoni Sogna ragazzo sogna e Chiamami ancora amore sul palco di Radio Subasio lo scorso sabato, non è stato per niente piacevole. All'onorevole Adriana Galgano, tra gli avventori, ha chiesto di "fare qualcosa, perché in Umbria tra Perugia e Gubbio ci sono stati i più grandi italici della storia che hanno dato vita ad una scrittura ed una cultura senza precedenti in Italia: la prima grande Italia è di qui", ha commentato il filosofo che non si spiega come sia ancora possibile che sia così difficile raggiungerli.