
Festa dei Ceri, l'omaggio delle tre statue al corpo del santo

Una splendida Corsa, una giornata di Festa, coronata da alcuni momenti emozionanti e memorabili nel chiostro della basilica di Sant'Ubaldo, sul monte Ingino, all'arrivo serale dei tre Ceri, al termine della giornata del 15 maggio. Infatti, nonostante lo scavjiamento del Cero di Sant'Ubaldo, che quest'anno non ha atteso l'ingresso degli altri due Ceri, San Giorgio e Sant'Antonio, nel chiostro, il capodieci santubaldaro, Stefano Rossi, ha voluto omaggiare gli amici capodieci di questo 2016, il sangiorgiaro Matteo Battistelli e il santantoniaro Michele Gaggiotti, prima di riporre la statua di Sant'Ubaldo, già smontata dalla struttura lignea, aspettando sulla porta del santuario che entrassero gli altri due. Quindi un inchino tra i due Ceri ancora interi e la statua del santo patrono, prima ancora che l'inchino fosse rivolto, da questi ultimi due, al santuario che custodisce il corpo incorrotto di Sant'Ubaldo, un vero gesto di amicizia e solidarietà tra i tre capodieci che hanno avuto modo in queste ultime settimane di conoscersi bene, stringere un'amicizia pura e sincera e vivere insieme i momenti più emozionanti e commoventi della Festa.