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Auto della Usl sulle strisce gialle riservate ai disabili

Roberto Minelli
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La cultura dei parcheggi riservati ai disabili stenta ad affermarsi alla luce della segnalazione che ci è pervenuta a Perugia sabato 7 maggio. Eccola. “Il 6 maggio, alle ore 14 circa, l'auto nella foto, una panda bianca della Usl 1, era parcheggiata sulle strisce gialle riservate ai portatori di handicap - scrive un lettore - . Colui che l'aveva parcheggiata, non appena sopraggiunto, mi ha spiegato che era solo andato a comperare un gelato (che in effetti stava mangiando) e che le strisce gialle che separano i due posti per disabili non sono posti riservati. La spiegazione, ovviamente superflua, sul fatto che quel corridoio serve a far scendere le carrozzine dalle auto non è stata neppure presa in considerazione dall'attento parcheggiatore. A quanto pare - è la conclusione - neppure chi lavora nelle Usl si rende conto di quanto sia faticoso per i disabili godere di minimi diritti di cittadinanza (come ad esempio trovare un posto accessibili per comperare il gelato), forse a questi dipendenti inconsapevoli andrebbe rinfrescata la memoria”.