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Svastiche sui muri nel giorno del 25 aprile

Jacopo Barbarito
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Un 25 aprile a più facce, quello sereno e tranquillo di Città di Castello e nel resto della vallata dove ancora si respira il rispetto tra le parti politiche e quello più agitato e per certi versi preoccupante che si è vissuto invece a San Giustino. Denuncia il segretario nazionale della Fp-Cgil Fabrizio Fratini “Svastiche e frasi offensive sono state disegnate a San Giustino nella notte precedente la festa della Liberazione del 25 Aprile. Anonimi ignoranti, forse incoraggiati dal revisionismo storico in corso, e da partiti e movimenti che si richiamano palesemente al nazi-fascismo, hanno tentato, di offendere e denigrare la pagina più bella della nostra storia".