
La Cooperativa pescatori continua a crescere
In tre anni la Cooperativa pescatori del Trasimeno ha aumentato il pescato del 60 per cento, passando dai 1.300 quintali del 2012 agli oltre duemila quintali del 2015. "Una crescita - spiega l'amministratore delegato, Valter Sembolini - che non riguarda solo la quantità, ma anche la qualità del pesce". Altra nota più che positiva da registrare è l'aumento, in tre anni dalla ristrutturazione dei locali di San Feliciano, della forza lavoro: si è passati da 25 lavoratori a 50, tra pescatori e personale di Cooperativa. La Cooperativa continuerà poi nel suo lavoro di promozione e commercializzazione del pescato con la prospettiva di realizzare insieme ad altri partner, il progetto Street fish: "Abbiamo in cantiere l'acquisto di due mezzi per incentivare la presenza "itinerante" dei nostri prodotti, cotti al momento e pronti da gustare, durante manifestazioni e fiere sia a livello regionale che nazionale". Un sospiro di sollievo la Cooperativa lo tira anche in relazione al Centro ittiogenico le cui sorti "sembravano incerte fino a poco tempo fa, ma che grazie all'impegno della Regione e dell'assessore Fernanda Cecchini, continuerà invece la sua attività". Servizio completo sull'edizione di venerdì 26 febbraio del Corriere dell'Umbria