
Accolgono profugo nella loro casa
Profugo accolto in famiglia. Dopo le polemiche per l'assemblea pubblica convocata dall'amministrazione comunale per opporsi alle trattative per individuare degli spazi per ospitare richiedenti asilo, c'è chi tiene a precisare che ci sono anche esempi di integrazione. LEGGI L'ARTICOLO E GUARDA IL VIDEO E' così che nella casa natale della famiglia Perari, a Fratta Todina, è stato accolto Noma Osuhon, ventenne rifugiato politico nigeriano, perseguitato dai terroristi jihadisti di Boko Haram perché cristiano (pentecostale). Rossano Rubucondi ricorda anche come nel 1997 i frattigiani accolsero i giocatori della nazionale Etiope (in fuga da Addis Abeba) proprio all'hotel Altieri, portati lì da Gaucci.