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Orario invernale, pendolari attaccano Trenitalia

Roberto Minelli
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"Abbiamo preso visione del nuovo orario invernale dei treni: ovviamente nulla di quanto avevamo richiesto è stato accolto, anzi se possibile il nuovo orario è peggiore del precedente”. Inizia così la nota di Cittadinanzattiva Umbria e Comitato viaggiatori di Spoleto alla luce del calendario invernale dei trasporti su ferro. “Appare evidente come, nonostante le segnalazioni e le proteste delle associazioni all'interno della consulta dei consumatori e degli utenti della Regione Umbria, Trenitalia continui a fare le sue scelte in perfetta solitudine e autonomia. Nel generale disastro dei collegamenti per l'Umbria, l'area tra Terni e Foligno soffre in modo ancora più rilevante a causa del binario unico e dell'ingiustificato prolungarsi dei tempi per il completamento del tratto tra Campello e Spoleto. Nessuna fermata del Frecciabianca, come invece richiesto anche dal Consiglio regionale, anzi l'orario è stato modificato in modo di non far incrociare più il Frecciabianca con nessun treno e quindi rendere ancora più complicata la fermata. Inoltre, Spoleto e Foligno perdono due treni a favore dei bus, i treni 2477 Foligno (5:00) - Roma (06:48) e 2492 Roma(22:50) - Foligno (00:40), rispettivamente il primo e l'ultimo treno per andare/venire in Umbria da Roma saranno soppressi a Terni, e per raggiungere Spoleto e Foligno occorrerà prendere l'autobus. Per finire nessuna risposta alla richiesta di velocizzare, sulla base di qualche semplice miglioria negli scambi con altri treni, il regionale 2481, il cui tempo di percorrenza è stato invece ulteriormente allungato di due minuti, portandolo a 1h57minuti da Spoleto a fronte di un tempo medio di percorrenza dei treni regionali di 1h35m circa nella stessa tratta con stesse fermate. Questo stato di cose persisterà, in quanto è stato velocizzato unicamente il treno 2489 del pomeriggio Perugia (17:56) - Roma (20:35) e il 2480 della mattina Roma (07:58) - Perugia (10:40). Quest'ultimo in particolare perderà ben cinque fermate (Nera Montoro, Narni, Trevi, Spello, Bastia), mentre il 2489 ne perderà tre (Trevi, Campello e Nera Montoro); continueranno a non esserci collegamenti regionali veloci diretti tra Spoleto e Firenze. Cittadinanzattiva Umbria e il Comitato viaggiatori Spoleto esprimono la più netta insoddisfazione e invitano la Regione e l'assessore ai trasporti Giuseppe Chianella a far sentire maggiormente la propria autorità e il proprio peso nel tavolo delle trattative con Trenitalia”.