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Expo, seminario di Sviluppumbria su sostenibilità ambientale degli eventi

La Marini e Guarducci a Expo

Roberto Minelli
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Allestimenti, energia, cibi e bevande, rifiuti, materiale di comunicazione, sistemi di trasporto, scelta della location. Sono tante le voci da tenere in considerazione quando si deve organizzare un evento pubblico. E, collegato a ogni ambito, un'impronta ecologica con relativo impatto sull'ambiente circostante. Tutti insieme creano una enorme quantità di emissioni. Tonnellate di Co2. Cruciale è quindi diffondere le best practice e le soluzioni che si sono dimostrate più efficaci ed innovative: per questo, dodici organizzazioni europee dall'Italia alla Lettonia, dalla Romania alla Spagna, dall'Olanda alla Slovenia, rappresentanti di enti locali, istituzioni accademiche e agenzie pubbliche, si sono riunite per dare attuazione al progetto Zen (Zero Impact Cultural Heritage Event Network). Tra di esse, come principale ispiratore del progetto, la Regione Umbria, che, insieme a Sviluppumbria, ha organizzato un seminario l'11 settembre alle 18.30, nel grande evento dell'Expo di Milano (Cascina Triulza). L'incontro – dal titolo “Eventi e sostenibilità: esperienze a confronto” - servirà a confrontare i principali casi di studio europei e internazionali in tema di sostenibilità ed eventi, proprio partendo da quanto realizzato nell'ambito dell'impegno portato avanti dall'Umbria. Il programma prevede la partecipazione dei seguenti relatori: Andy Fryers, direttore per la Sostenibilità del festival della letteratura di Hay, Uk; Andres Coca-Stefaniak, senior lecturer, Gestione eventi, University of Greenwich, Uk; Maria Cristina Sampaio Lopes, ufficio di Presidenza della Repubblica del Brasile; Eugenio Guarducci, presidente Eurochocolate, Italia; Gloria Zavatta, Responsabile sostenibilità, Expo 2015, Italia. All'incontro prenderanno parte anche il direttore generale di Sviluppumbria, Mauro Agostini e il vicepresidente della giunta regionale dell'Umbria, Fabio Paparelli. Quanto sia utile un'iniziativa di questo genere lo dimostra una recente indagine demoscopica effettuata in tutta Europa: il 50% sarebbe disposto a pagare un prezzo maggiorato del biglietto se questo potesse contribuire a ridurre l'impatto della manifestazione sull'ambiente; il 71% potrebbe raggiungere il luogo della manifestazione utilizzando i trasporti pubblici se tale offerta fosse inclusa nel prezzo del biglietto; l'80% avverte di essere personalmente responsabile nel ridurre la quantità di rifiuti prodotti in occasione della partecipazione agli eventi; l'86% farebbe la raccolta differenziata se gli appositi contenitori si trovassero in prossimità dei luoghi della manifestazione. Al termine dell'evento di Expo, è previsto un cocktail presso la Roof terrace del Cluster cacao e cioccolata.