
Umbria, rapina sala giochi a Città di Castello: smascherato grazie alle telecamere

La Procura della Repubblica di Perugia, ha notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico di un 30enne di Città di Castello, per il reato di rapina aggravata, in danno di una sala scommesse tifernate. Le indagini, condotte dai militari dell'aliquota operativa della Compagnia dei Carabinieri di Città di Castello, intervenuti in occasione della rapina perpetrata lo scorso aprile la sala scommesse “Gold Faraone” (per approfondire leggi qui), quando un uomo con il volto travisato ed armato di pistola aveva fatto irruzione nell'esercizio, facendosi consegnare da una dipendente sotto la minaccia dell'arma, la somma di 4.500 euro circa, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del 30enne. Fondamentali le telecamere.