
A Perugia volo di colombe e 300 bambini per la pace
Sono arrivati in 300 con i loro cartelli di pace, vestiti dei colori dell’arcobaleno, con le parole di Gianni Rodari sulla luna di Kiev e le riproduzioni delle icone di Banksy, con lanci di fiori al posto delle bombe. E alla fine il volo di quattro colombe bianche. I bambini delle classi terza, quarta e quinta della primaria primaria Borgo XX Giugno e della I D della secondaria San Paolo di Perugia insieme alla dirigente scolastica Simonetta Zuccaccia e agli insegnanti dell’istituto hanno dato vita ai giardini del Frontone a una manifestazione pro Ucraina nella Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera.
La guerra dei giovani umbri da Città di Castello a Perugia aspettando la Marcia della Pace
“L’iniziativa è nata – racconta la dirigente Zuccaccia – dal cuore dei bambini e dalla loro voglia di sapere cosa sta accadendo ai loro coetanei ucraini. Durante le lezioni sono state tante le domande e le ansie espresse agli insegnanti. Il percorso della pace viene, in ogni caso, svolto nelle ore curricolari, ma in questo momento è stata forte l’esigenza di rispondere ai ragazzi. Il messaggio è meraviglioso, perché ciascuno di loro si è sentito essere un pezzettino di pace, con l’augurio che lo portino con loro per sempre”. La preside ha anche dato piena disponibilità all’accoglienza di bambini e bambine provenienti dall’Ucraina nell’Istituto comprensivo Perugia 3. “Ancora non abbiamo avuto richieste di inserimento”, è quanto specifica.





La mattinata al Frontone è trascorsa tra pensieri, canzoni, poesie ma anche tante domande: “Perché non parliamo invece di combattere? Perché non ci confrontiamo invece di uccidere?”, riportano gli alunni. Pensieri e mani intrecciati per chiedere, stretti in una catena umana, la fine della guerra. “E’ un abbraccio ideale a tutti loro coetanei ucraini - riferisce la preside - anche per dire loro che siamo pronti ad accoglierli nelle classi”. “Le colombe che volano in cielo rappresentano proprio la richiesta di tutti noi perché questa guerra disumana finisca”. I messaggi di pace arrivano forte e chiaro dalla scuole dell’Umbria, le iniziative di solidarietà si moltiplicano nel territorio, tra queste ricordiamo che l’11 marzo a Città di Castello duecento alunni della primaria hanno creato una catena umana formando la parola Pace sul prato dello stadio Bernicchi E dopo le prime note della canzone-icona Imagine di John Lennon si sono levati in cielo centinaia di palloncini gialli e azzurri.
Il messaggio di pace di Piotr il polacco che attraversa l'Europa in bici: "No war"