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BASTIA UMBRA
Chiedono soldi nel nome del Palio di San Michele Arcangelo, ma è una truffa. Per il secondo anno consecutivo l'Ente ha riscontrato azioni non autorizzate nel territorio di Bastia Umbra. L’Ente Palio, insieme ad Amministrazione comunale, presidente della Pro loco e Comitato sagra della porchetta di Costano, invitano i cittadini, le aziende e i commercianti a diffidare di un falso agente e a rispondere solo agli incaricati ufficiali. "Il Palio de San Michele di Bastia Umbra - si legge nella nota - è nuovamente attaccato da un falso agente pubblicitario che mira a lucrare a proprio vantaggio sui cittadini a cui sta a cuore la manifestazione bastiola. Sono giunte segnalazioni significative in merito a un uomo che si presenta nelle aziende e negli esercizi commerciali locali come incaricato dall’Ente Palio, proponendo spazi pubblicitari per una pubblicazione dedicata agli eventi del territorio bastiolo. Ma non solo il Palio è oggetto di tale attacco, anche gli eventi organizzati dal Comune di Bastia Umbra, Pro loco Bastia e Comitato sagra della porchetta di Costano".
Il presidente dell’Ente Palio Marco Gnavolini, insieme ad Amministrazione comunale, presidente della Pro loco e Comitato della Sagra della Porchetta, smentisce tale incarico e piuttosto invita la cittadinanza a diffidare di chiunque si presenti a nome dell’Ente Palio o degli altri enti coinvolti senza credenziali ufficiali. "Queste richieste pubblicitarie sono qualificabili come reale truffa e sono già al vaglio dei carabinieri, essendo utilizzati impropriamente, nella suddetta pubblicazione, anche loghi ufficialmente registrati".
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