Remuntada Ternana, il Grifo si arrende al Curi: tutta la gioia delle Fere
Strade come groviere. Ad Assisi a lanciare un grido d’allarme, è direttamente il parroco della zona montana delle parrocchie di Santa Maria di Lignano-Costa di Trex e Sant’Anna-Porziano, padre Giuseppe Egizio che dichiara “troppi disagi e pericoli per i miei compaesani a causa del pessimo stato delle strade di montagna e nonostante le sollecitazioni e la raccolta firme nessuno sembra interessarsene”. Padre Giuseppe nella sua continua e costante azione pastorale, si sposta in tutta la vasta zona sopra Assisi dove lo stato di degrado di alcuni tratti viari sta diventando davvero preoccupante.
Raccolte circa 800 firme I cittadini hanno preso carta e penna e raccolto circa 800 firme per chiedere alle istituzioni la sistemazione della ex statale 444 Assisi-Gualdo Tadino che in diversi tratti è divenuta difficilmente percorribile e molto pericolosa. “La gente non ne può più – dichiara il parroco - è stanca di pagare le tasse come gli altri cittadini e non avere nemmeno la sicurezza di una strada percorribile. E io sono con loro e sono pronto a organizzare tutte le iniziative possibili, anche incontri con le autorità dei vari livelli (comunale, provinciale e regionale) per cercare di risolvere la problematica e far conoscere la situazione di disagio che si sta vivendo da queste parti”.
Strade in pessime condizioni “Abbiamo inviato la petizione agli assessori competenti di Regione e Provincia – continua padre Giuseppe – perché intervengano quanto prima su questa strada molto transitata dove da anni non è più stato fatto alcun miglioramento della carreggiata. Ugualmente ci sono strade vicinali e comunali che versano in condizioni pessime; mi rendo conto che le risorse sono limitate – sottolinea – ma non è giusto che chi vive in montagna e decide di rimanervi, di valorizzarla e farla conoscere aprendo anche attività turistiche e commerciali non debba avere quei servizi minimi che spettano ad ogni cittadino. Sappiamo benissimo che vivere in periferia e fuori città ha i suoi lati positivi ma anche tanti limiti dal punto di vista dei servizi ma almeno le strade, anche per questioni di sicurezza, dovrebbero essere mantenute meglio da parte delle istituzioni competenti”.
Copyright © Gruppo Corriere S.r.l. | P.IVA 11948101008
ISSN (sito web): 2531-923X
Powered by Miles 33
Condividi le tue opinioni su Corriere dell'Umbria