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Procedono serrate e a tutto campo le indagini per risalire all’identità dei due malviventi che domenica hanno aggredito e picchiato selvaggiamente i coniugi Finocchietti, titolari della gioielleria situata nel quartiere XXV Aprile. Una violenza che, alle prime, era sembrata l’ennesima rapina. Una rapina piuttosto ardita, compiuta a mezzogiorno in una città in pieno fermento pre-natalizio. Ma appurato che dalla gioielleria nulla era sparito e che i malviventi erano fuggiti senza impossessarsi di nemmeno uno dei tanti monili esposti, l’episodio ha subito assunto i tratti di un pestaggio punitivo che, in effetti, giunge a nemmeno un mese di distanza dal tentativo di rapina che il 14novembre scorso aveva reso popolare il signor Finocchietti per essersi coraggiosamente ribellato al suo rapinatore, un pregiudicato siciliano già agli arresti domiciliari,che fingendosi cliente era entrato in gioielleria per poi puntare una pistola scacciacani alla schiena del gioielliere intimandogli di consegnare i gioielli.
Notizia integrale sul Corriere dell'Umbria del 18 dicembre
A cura di Sara Caponi
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